Oggi possiamo dire che l’unione europea, auspicata nel dopoguerra da grandi personalità come un traguardo di pace e di prosperità, si è realizzata in un modo inatteso, che non può non suscitare dubbi e perplessità in un attento osservatore.

Quella che è andata formandosi negli ultimi decenni è un’Europa che ha scelto, sotto molti aspetti, un percorso di discontinuità anche traumatica con la sua millenaria storia, facendo scelte che rappresentano una svolta gravida di conseguenze culturali, sociali e antropologiche: basti pensare, per esempio, all’esplicita rinuncia al riferimento alle radici giudaico-cristiane nella propria Costituzione.

E’ una “strana” Europa quella che sta prendendo sostanza, basata più che altro su interessi di carattere economico, i quali in definitiva più che legare i popoli li allontanano, li escludono e li separano: l’unione vera appare ancora remota e le sue caratteristiche distintive sembrano essere, al contrario di quanto dichiarato, la divisione e la frammentazione. Queste note caratteristiche che possiamo rintracciare in molte scelte pratiche si rivelano poi sintomi di un’ideologia ‘liquida’, non dichiarata ma perseguita come necessaria e forse inevitabile.

Le radici di questa “strana” Europa, il percorso concreto di attuazione di questa unità più apparente che reale, il teorico punto di arrivo di questo processo in corso, la possibile alternativa che noi credenti potremmo (e dovremmo) offrire, saranno l’oggetto della nostra prossima giornata.

Nella relazione della mattina il prof. Enzo Pennetta (saggista e studioso di sociobiologia)  ci offrirà qualche chiave di lettura di carattere storico-culturale per valutare meglio gli avvenimenti legati al processo di consolidamento dell’Unione Europea e alla sua (probabile) evoluzione.

Il pomeriggio eccezionalmente sarà più breve del solito e dedicato per intero alle “conclusioni alla luce del Magistero”, per cui mons. Giuseppe Tonello, assistente ecclesiastico della nostra associazione, ci offrirà spunti per orientarci in una riflessione più approfondita sul pensiero espresso dagli ultimi Pontefici rispetto ad un’evoluzione politica e ad una mutazione culturale ancora in corso.

La giornata si svolgerà presso la casa Enrico de Ossò in Via di Val Cannuta 134 (wwww.casadeosso.it).

Per partecipare è necessario mandare una mail entro giovedì 19 Maggio a info@archenet.org specificando nome, cognome ed età dei figli che saranno presenti.

Qui il programma della giornata:

10:00 Santa Messa nella cappella della Casa de Ossò

10:45 Prima relazione
DIS-UNIONE EUROPEA ?
Le radici storico-culturali della crisi dell’Europa
Relatore: Enzo Pennetta, Saggista e studioso di sociobiologia

13:00 Pranzo

15:00 Riflessioni e conclusioni alla luce del Magistero a cura dell’Assistente Ecclesiastico di Archè, mons. Giuseppe Tonello

16:30 Chiusura della giornata

Modera il Dott. Luca Teofili, Presidente dell’Associazione Archè

Il contributo per l’intera giornata comprensivo del pranzo è di 20 euro per adulti e 8 euro per i bambini sotto i 12 anni.

Per i figli dai 4 ai 15 anni sono previste attività di animazione mentre per i bambini che non partecipano alle attività di animazione è previsto un servizio di babysitter usufruibile sempre indicando l’età al momento dell’iscrizione.

Download presentazione

Download contributo magisteriale

Qui il calendario completo delle giornate di formazione Archè 2016

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