Le giovani generazioni nate tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI si trovano ad affrontare una realtà sociale che non ha precedenti nella storia, conseguentemente si pone una sfida educativa inedita per genitori ed insegnanti.
La possibilità offerta in modo crescente dalla tecnologia di operare una formazione/informazione di massa ha coinciso con una contemporanea crisi della cultura tradizionale e la conseguente diffusione di messaggi di rottura con i riferimenti antropologici che avevano guidato le epoche precedenti, e così la crescita delle nuove generazioni è avvenuta in una situazione ambientale di un rifiuto della tradizione avvenuto con un’azione mediatica dirompente e totalizzante.
Le moderne tecniche di persuasione unite alla costruzione di messaggi illusori ci pongono di fronte ad una riedizione pervasiva della tentazione edenica di ‘liberazione’ dell’Uomo attraverso il rifiuto dell’ordine naturale.
A partire dalla cultura della droga e proseguendo con quella della erotizzazione e della virtualizzazione dei rapporti umani, tutto tende ingannevolmente a proporre un’alternativa che vorrebbe “liberarci” dai vincoli dell’antropologia cristiana per offrirci la finta libertà dei capricci trasformati in diritti.
Di fronte a questo le nuove generazioni sono particolarmente esposte, quali sono le risposte che possiamo dare loro?
E quali sono le risposte e le reazioni che i giovani stessi elaborano di fronte a questa realtà culturale?
Le risorse proprie dei giovani sono tali da poter fornire reazioni sorprendenti se alle loro domande sappiamo dare risposte adeguate, se alle nuove promesse ingannevoli possiamo contrapporre un annuncio autentico e credibile.
Parafrasando Papa Paolo VI, forse i giovani in questo momento storico hanno più che mai bisogno di genitori e maestri che siano innanzitutto testimoni.
L’ospite di Archè per questa giornata è
Pierluigi Bartolomei, che
la mattina alle 11, ci fornirà la sua testimonianza di
padre di 5 figli e di
preside della scuola di Formazione Elis (nonché
comico e attore di teatro), che da anni si occupa di formare umanamente e professionalmente ragazzi con vite spesso non facili (e in fondo quale vita lo è?). Se volete saperne di più date un’occhiata al suo blog
http://bartolomei.blogspot.it/
Le conclusioni magisteriali saranno tenute da Padre Maurizio Botta.
Terza giornata di formazione 2015: “GIOVANI, MICA SCEMI – Come non farsi rimbecillire dalla società del benessere” con la partecipazione di Pierluigi Bartolomei.
La giornata si svolgerà Sabato 21 Marzo presso Casa Santa Francesca Romana in Via dei Vascellari, 61.
Per partecipare è necessario mandare una mail entro giovedì 19 Marzo a info@archenet.org specificando nome e cognome.
Qui riportiamo il programma completo della giornata:
10:00 Santa Messa nella cappella della Casa
11:00 Prima relazione
UNA VITA TRA I RAGAZZI – La testimonianza di Pierluigi Bartolomei
Relatore: Pierluigi Bartolomei
13:00 Pranzo
15:00 Seconda relazione
GIOVANI, MICA SCEMI
Come non farsi rimbecillire dalla società del benessere
Relatore: prof. Enzo Pennetta, Socio di Archè
17:00 Conclusioni Magisteriali di Padre Maurizio Botta
Modera il dott. Luca Teofili, Presidente dell’Associazione Archè
Il costo per l’intera giornata comprensivo del pranzo è di 30 euro.
I ragazzi fino a 25 anni possono partecipare alla giornata GRATUITAMENTE.
Per le famiglie con bambini è previsto in loco un servizio di baby-sitting GRATUITO. Per servirvi al meglio vi preghiamo di comunicarci il prima possibile eventuali bambini presenti, specificandone l’età.
Qui il calendario completo delle giornate di formazione Archè 2015