“Mors et vita duello conflixere mirando: dux vitae mortuus, regnatvivus”
“Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa”. (Sequenza pasquale).
E’ legge di natura, da sempre, l’alternanza storica di momenti di morte e di vita, il perenne susseguirsi delle stagioni piuttosto che il perpetuarsi delle specie animali, la scomparsa delle antiche civiltà e la rinascita di nuove culture.
E’ così da sempre, ma…
l’uomo Adamo, scoprendosi centrale in questo eterno movimento cosmico, pensa di essere lui il signore della vita e quindi mangia il frutto dell’albero del bene e del male e stacca il sondino dell’alimentazione dalla bocca di una disabile grave.
Durante il trascorrere di questo periodo che è la vita del mondo, Adamo genera Caino il quale uccide spesso Abele, inseguendolo ovunque, nelle camere a gas, nelle foibe o nei laogai cinesi, ma anche e soprattutto con una I.V.G. nel ventre di sua madre Eva.
Ma forse oggi non deve neanche più far la fatica di eliminarlo, gli conviene tenersi suo fratello come gratuito supermercato vivente di organi compatibili, in caso di malattia. E se non bastasse lui, si potrebbero produrre altri Abele in laboratorio… magari incrociando l’originale con degli animali, per rendere migliori le sue proprietà!
Eutanasia, aborto eugenetico, pena di morte ideologica, distruzione di embrioni congelati, traffico legale di organi, clonazione terapeutica, creazione di chimere uomo-animale.
Sai che non solo questo, ma anche molto altro campeggia nel mondo che lo scientismo sta preparando ai tuoi figli? Sei cosciente che gran parte del programma è già realtà?
Ma non è Adamo il signore della vita.
Non è sua l’ultima parola.
Ogni giorno donne e uomini liberi, con passione, sacrificio e competenza, si giocano la loro vita su un’altra ipotesi dell’universo, in cui l’ultima Parola sia proprio la Vita. Che è Via per i cammini e le scelte di tutti e di ognuno, che è Verità per chi vuole uscire da Matrix. Che anche se muore, risorge.
“Mors et vita duello conflixere mirando: dux vitae mortuus, regnat vivus”.
“Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa”. (Sequenza pasquale).
La giornata si articolerà in due incontri: la mattina avremo l’onore ospitare il prof. Giuseppe Noia docente di Medicina Prenatale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Presidente della Commissione Scientifica della Confederazione dei Consultori di Ispirazione Cristiana, Condirettore della Scuola diFormazione Permanente per Operatori Consultoriali e membro di Società Scientifiche Nazionali ed Internazionali. In questo primo incontro, con l’ausilio di immagini e filmati, scopriremo la bellezza e la pienezza dellavita nascente fin dal concepimento.
Il pomeriggio interverrà il prof. Paolo Gulisano, docente di Storia della Medicina, saggista e scrittore, esperto di bioetica. Si affronterà il tema dell’Eutanasia, parlando del caso di Eluana Englaro andando “oltre” al fiume di parole spese su questa triste vicenda.
Casa Santa Francesca Romana, via dei Vascellari 61 (Trastevere)
SABATO 9 MAGGIO 2009
Sul tema
L’UOMO DALLA A ALLA Z
Riflessioni sul principio e la fine della vita
Programma
10:00 Ora media nella cappella della Casa
10:30 Prima relazione
L’EMBRIONE QUESTO SCONOSCIUTO
(prof. Giuseppe Noia)
13:00 Pranzo
15:00 Seconda relazione
EUTANASIA – CASO ENGLARO E DINTORNI
(Prof. Paolo Gulisano)
17:00 Conclusioni a cura dell’assistente ecclesiastico, mons. Giuseppe Tonello
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